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Il progetto ci ha portato a riflettere su temi ambientali, sul consumo di suolo e sull’equilibrio tra sviluppo e rispetto per l’ambiente. Ci ha dato anche la possibilità di conoscere meglio luoghi vicini, spesso poco considerati, aiutandoci a prestare più attenzione agli spazi in cui viviamo.


Durante l’anno scolastico 2024/25, noi della classe 4D abbiamo intrapreso un percorso speciale legato al nostro territorio. Questo progetto ci ha permesso di affrontare il tema del suolo da un punto di vista nuovo, lontano dai libri di testo e vicino alla realtà che viviamo ogni giorno. Le attività si sono svolte nel corso dei mesi e hanno previsto momenti diversi, sia in aula che all’esterno.

Abbiamo iniziato con attività di osservazione e raccolta di informazioni: cosa c’è sotto i nostri piedi? Com’è fatto il territorio in cui viviamo? Come è cambiato nel tempo? A partire da queste domande, abbiamo costruito mappe cartacee, cercando di rappresentare visivamente elementi del paesaggio, della storia, della memoria collettiva. Ogni mappa non era solo un disegno, ma includeva indicazioni su coltivazioni, sentieri, modifiche ambientali e aspetti legati alla vita locale.

Abbiamo lavorato in gruppo, confrontandoci su cosa significhi “abitare un territorio”, su come si possa raccontare un paesaggio e su quanto sia importante tutelarlo. In questo processo, abbiamo utilizzato anche strumenti digitali e creativi, alternando momenti in aula a uscite sul campo, in aree naturali e zone del territorio. In alcune attività abbiamo collaborato con operatori esterni che ci hanno mostrato come osservare e analizzare il suolo in modo più preciso, considerando aspetti fisici, visivi e culturali.

Il progetto ci ha portato a riflettere su temi ambientali, sul consumo di suolo e sull’equilibrio tra sviluppo e rispetto per l’ambiente. Ci ha dato anche la possibilità di conoscere meglio luoghi vicini, spesso poco considerati, aiutandoci a prestare più attenzione agli spazi in cui viviamo.

Questa esperienza è stata utile perché ci ha mostrato che il suolo non è solo un elemento naturale, ma può essere studiato da diversi punti di vista. Comprendere meglio il territorio può aiutare a prenderne maggiore consapevolezza e a fare scelte più responsabili, sia individualmente che come gruppo.

In conclusione, il materiale prodotto durante il progetto raccoglie osservazioni, disegni, dati e riflessioni sviluppate durante l’anno. È il risultato di un lavoro collettivo e ci sarà utile anche in futuro per ricordare ciò che abbiamo imparato.

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